percorsi ad hoc - soft skill

Anatomia della mente orientarsi alla guarigione

Essere consapevoli che star bene con sé stessi si può.
Prendiamoci cura di noi, diamo una risposta alle fatiche, alle frustrazioni, alle nuove responsabilità.
Le emozioni, le neuroscienze, i miti da sfatare.

Il legame tra la mente e il cervello è evidente in tutti dibattiti sulla mente, e di recente anche nei trattati di psichiatria e neuropsichiatria. La scienza cognitiva e la neuroscienza sono impegnate nel comprendere come interagiscono i processi cerebrali, il comportamento e la cognizione. La neuroscienza cognitiva è coinvolta attivamente nella ricerca su come gli esseri umani, organismi attivi e pensanti, usino il loro cervello per raggiungere i loro obiettivi e soddisfare le proprie esigenze anche all’interno di ambienti complessi e in costante evoluzione come quelli sanitari e sociosanitari. La ricerca mostra le inestricabili connessioni tra cognizione, ciò che è considerata il fulcro della mente e l’ambiente fragile e delicato delle corsie e tra la cognizione e l’azione, che è l’elemento base a livello fisico. Le esigenze dei superiori, degli assistiti e dei familiari spesso non collimano con le possibili risposte dei professionisti. I nuovi e stringenti orientamenti legislativi arrivano nel quotidiano anche a reprimere le forze motivazionali interiori. Ma cosa accade nella mente del professionista? Successi, frustrazioni, umori, emozioni, e sentimenti. In questi momenti di grandi cambiamenti la stanchezza cognitiva, i bias e le euristiche possono influenzare i delicati processi decisionali che coinvolgono costantemente chi si occupa di relazioni di aiuto. Oggi per migliorare il nostro benessere e la qualità clinica ed assistenziale che il professionista eroga abbiamo un aiuto dalla psicologia cognitiva.

  • Conoscere la mente e il cervello e le loro funzioni

  • Il potere della psiche nei processi decisionali

  • Analizzare l’aiuto delle neuroscienze nell’ affrontare i bisogni e le esigenze degli utenti e dei familiari oggi

  • Promuovere decisioni appropriate anche in contesti difficili

  • Educare i professionisti a gestire la qualità delle proprie competenze nella quotidianità

  • Focalizzare i diversi stili comunicativi per raggiungere gli obiettivi prefissati

  • Formare professionisti a nuovi concetti ispirati alle scoperte delle neuroscienze che valorizzino non solo i processi di cura appropriati ma anche convinzioni su corretti stili di vita e sulla ricerca di una umanizzazione in ogni atto clinico assistenziale

  • Promuovere emergenti skills relazionali utili a migliorare il clima all’interno delle organizzazioni

La metodologia di lavoro didattico prevede un alternarsi di interazioni tra il corpo docente ed i partecipanti, interazioni studiate al fine di creare conoscenze e consolidare competenze in merito alla promozione di abilità comunicative utili ai professionisti, alle figure di supporto capaci di rafforzare il clima fiduciario con gli utenti ed i loro familiari.

  • Direttore di Struttura

  • Direttore Sanitario

  • Personale medico

  • Direttore Infermieristico

  • Coordinatori infermieristici

  • Infermieri, OSS, fisioterapisti

 

8.30-9.00 Registrazione dei partecipanti
9.00-10.00

La mente e il cervello Le emozioni, molecole che colorano la vita I livelli di felicità, i livelli di coscienza. 

Il Decision Making

10.00-12.30

Imparare a sudare anche in tempo di pace.

L’importanza della relazione all’ interno della equipe lavorativa, orientarsi alla umanizzazione

12.30-14.00

Pausa pranzo

14.00-16.00

Fare di ogni giorno un capolavoro.

Riflessioni sul dialogo cervello-cuore

16.00-16.15 Pausa 
16.15-17.00

Usare la propria chimica cerebrale.

Un aiuto dalle neuroscienze

17.00-18.00

Quesiti posti dai partecipanti.

Test di valutazione dell’apprendimento

DURATA

1 giornata formativa

ECM EROGABILI