Migliorare la comunicazione con il paziente: aspetti clinici e prevenzione del contenzioso ai tempi del COVID - 19
Il funzionale rapporto fra personale medico e paziente si basa sulla comunicazione chiara, efficace ed empatica. Alla luce dei cambiamenti provocati dalle nuove modalità informative (Internet, i processi telematici, la telemedicina, l’e-health…) e da una medicina stretta fra burocrazia ed esigenze di business, la comunicazione troppo spesso non riceve lo spazio e il tempo che merita con la conseguenza di assistere al minor investimento del rapporto fra il sanitario e il paziente.
C’è necessità di trovare formule moderne ed efficaci di comunicazione che possano generare modelli virtuosi sia nell’attinenza sia nell’aderenza alle cure (ovvero le famose adherence e compliance terapeutiche) e orientare anche il positivo esito della terapia, nonché accrescere la fedeltà del paziente verso la struttura. Il corso intende analizzare le diversi fasi della comunicazione col paziente: dal primo approccio a come interfacciarsi durante la degenza, esaminando e individuando gli strumenti da usare per prevenire e riconoscere le implicazioni tra il processo comunicativo col paziente e la sicurezza del paziente nonché con la prevenzione del contenzioso.
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Fornire ai partecipanti strumenti di conoscenza e gestione dei fenomeni comunicativo-relazionali, al fine di metterli in grado di ottimizzare il processo di comunicazione con l’utente
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Offrire un’occasione di “autodiagnosi” dei propri punti di forza e delle aree di possibile miglioramento nella comunicazione con il paziente.
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Sviluppare la capacità di riconoscere e scegliere consapevolmente la comunicazione più adatta ad ogni interlocutore, al fine di gestire le situazioni critiche più frequenti ed evitare futuri equivoci
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Rinforzare le skills base per stabilire un’alleanza terapeutica con il paziente ed aumentare la compliance
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Saper utilizzare modalità efficaci di comunicazione col paziente ed i caregivers in tutte le fasi del percorso clinico (dal colloquio anamnestico al follow up), anche avvalendosi di strumenti appropriati e finalizzata ad una corretta comprensione da parte del paziente del trattamento proposto, dei benefici attesi e dei potenziali rischi
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Promuovere comportamenti per migliorare la tracciabilità della comunicazione con il paziente all’interno della documentazione sanitaria.
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Acquisire competenze per la gestione delle volontà del paziente alla luce della Legge 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”
La metodologia formativa, centrata sullo sviluppo teorico-pratico dei contenuti, privilegia l’interazione di gruppo e si focalizza sull’analisi e sperimentazione delle competenze e delle situazioni operative a esse connesse. L’articolazione delle sessioni comprende così momenti didattici diversificati (lezioni frontali, analisi di casi, esercitazioni individuali e in sottogruppo, role playing, analisi di audiovisivi, questionari di autovalutazione), volti a favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva.
Tutte le professioni sanitarie
Prima giornata
8.30-9.00 | Accoglienza dei partecipanti |
9.00-10.00 | Alleanza terapeutica e compliance con il paziente |
10.00-11.00 |
La presa in carico del paziente |
11.00-12.00 |
La fiducia del paziente: azioni a valore ed errori da evitare |
12.00-13.00 |
Esercitazione pratica: l’importanza di ricercare codici comuni |
13.00-14.00 | Pausa pranzo |
14.00-15.00 |
Le leve a disposizione del personale amministrativo e di back office: comportamento professionale, comunicazione efficace, attenzione ai dettagli, orientamento al paziente |
15.00-16.00 | Tipologie di pazienti difficili da gestire |
16.00-17.00 | La capacità di gestire situazioni difficili |
17.00-18.00 | La gestione dell’aggressività: focus di approfondimento |
Seconda giornata
8.30-9.00 | Accoglienza dei partecipanti |
9.00-10.00 | Scegliere il modello comunicativo più funzionale |
10.00-11.00 |
Approfondimento dei tre modelli: lineare, dialogica, interattiva |
11.00-12.00 |
Le tre posizioni possibili in una relazione con il paziente |
12.00-13.00 |
Esercitazione pratica: scegliere la giusta distanza |
13.00-14.00 | Pausa pranzo |
14.00-15.00 |
La “spinta gentile” come strumento per contenere le “distorsioni cognitive” del paziente |
15.00-16.00 | Analisi di un caso comparativo: cosa ha funzionato e cosa andrebbe evitato |
16.00-18.00 | Implicazioni tra il processo comunicativo col paziente e la sicurezza del paziente nonché con la prevenzione del contenzioso |
2 giornate formative