L’origine delle merci: implicazioni operative – I01

Il seminario intende delineare un quadro di riferimento che riesca a dissipare ogni dubbio relativo all’interpretazione della normativa inerente l’origine non preferenziale e l’origine preferenziale delle merci. Scopo del seminario è quindi quello di accompagnare gli operatori economici nel percorso che porta alla corretta apposizione del “Made In” sui prodotti italiani, in osservazione a quanto disposto dalla Convenzione di Madrid, e di chiarire quali siano le condizioni da soddisfare affinché la merce possa essere definita di origine preferenziale ed ottenere quindi esenzioni e riduzioni daziarie nell’interscambio con i Paesi dell’Unione Europea. Verranno inoltre affrontate le procedure doganali e fiscali necessarie per poter correttamente utilizzare il traffico di perfezionamento passivo e saranno analizzati gli accertamenti doganali per verificare l’effettiva origine delle merci. Le tematiche saranno presentate e sviluppate facendo ampio ricorso ad esempi ed esercitazioni. Il docente rimarrà a disposizione per rispondere alle domande dei partecipanti anche a seminario concluso, garantendo ai partecipanti l’opportunità di esporre specifici quesiti relativi alla propria realtà di appartenenza.

DESTINATARI
Responsabili amministrativi, addetti alla contabilità, addetti all’ufficio estero ed alle spedizioni

PROGRAMMA
L’ORIGINE NON PREFERENZIALE (MADE IN)

  • Il concetto di origine non preferenziale delle merci ai fini del Made in.
  • Individuazione delle regole di origine non preferenziale delle merci.
  • Gli allegati 9, 10 e 11 del Reg. 2454/93.
  • I pareri del WTO.
  • Le indicazioni di origine su fattura
  • Le informazioni vincolanti di origine (IVO).

L’ORIGINE PREFERENZIALE

  • Il concetto di origine preferenziale delle merci ai fini dell’emissione dell’Eur1.
  • Individuazione delle regole di origine preferenziale in funzione delle voce doganale e del Paese estero di riferimento.
  • Il ruolo dell’ufficio acquisti e le dichiarazioni di origine di lungo termine.
  • Riduzioni ed esenzioni daziarie in presenza dei certificati di origine preferenziale.
  • Le indicazioni di origine preferenziale su fattura.
  • I requisiti per ottenere l’autorizzazione doganale all’apposizione della dichiarazione di origine in fattura in sostituzione del certificato Eur1 (requisito richiesto dalla Corea del Sud)
  • I nuovi accordi di origine: Colombia, Peru ed America Centrale.
  • Accertamenti doganali sull’effettiva origine dei prodotti.
  • La conservazione delle prove di origine preferenziale.
  • L’origine preferenziale in importazione
  • I certificati Eur1 e FormA in importazione
  • Il futuro dei certificati FormA ed Eur1

DURATA
8 ore

DOCENTE
Simone DEL NEVO

Date
19 marzo 2018

Orario
9.00 – 18.00

Sede
ECOLE – V.le Petrarca,10 – Monza (c/o Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza – presidio territoriale Monza e Brianza)


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