progetto

Digital Divide - Ripensarsi manager nell'era digitale

Un processo innovativo per l’upskilling di imprenditori e manager in Lombardia

L’innovazione tecnologica e la digitalizzazione vanno ben oltre la creazione di nuove professioni: modificano e trasformano quelle di sempre, caratterizzandole per un crescente contenuto di conoscenze digitali. Fino ad ora le aziende si sono concentrate sull’acquisizione delle competenze digitali da parte di operatori per il corretto utilizzo di strumenti e nuove tecnologie digitali, lasciando in secondo piano gap di competenze digitali per il corretto utilizzo di strumenti e nuove tecnologie nelle figure decisionali chiave nelle aziende, imprenditori e manager. La Digital Transformation richiede ai manager anche la conosenza degli strumenti digitali, quantomeno per poter progettare nuove strategie, affidando agli specialisti gli aspetti tecnici e l’adozione delle necessarie tecnologie. Un manager che voglia strategicamente introdurre la trasformazione digitale nella sua azienda deve essere consapevole che è necessario un un cambiamento di mentalità per acquisire competenze di e-leadership per guidare la trasformazione dei modelli di business e di relazione.

Il Progetto Digital Divide si pone l’obiettivo di creare un percorso, dall’assessment, ai corsi formativi, sulle competenze digitali in modalità e-learning destinati alle figure chiave nelle aziende, appositamente costruito con metodologie innovative che consentono facile fruibilità e immediatezza d’azione.

Per rispondere al gap di competenze, e far fronte alle macro-tendenze a livello globale che avranno impatti significativi sull’employability dei manager, imprenditori e quadri nel medio/lungo periodo, ECOLE ha studiato un progetto interamente sul tema del digitale: Digital Divide – Ripensarsi manager nell’era del digitale,  un progetto finanziato da a Fondirigenti nell’ambito delle iniziative strategiche, piani strategici volti all’analisi delle condizioni utili a promuovere l’innovazione e la crescita della dotazione manageriale, in modo particolare per le piccole e medie dimensioni diffuse nel tessuto imprenditoriale italiano.

Il gap di competenze nelle figure decisionali è dovuto a:

  • fattori anagrafici – molti manager senior (intesi come manager over 50) non hanno tutte le competenze digitali necessarie per poter cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie e per tradurre operativamente le strategie aziendali di trasformazione digitale;
  • Digital Divide intergenerazionale – i giovani lavoratori nelle aziende ritengono di possedere competenze maggiori dei propri capi in ambito digitale;
  • cittadinanza digitale – l’Unione Europea sta investendo a vari livelli sul tema per promuovere un vasto upskilling delle competenze digitali dei cittadini europei.

16 ore di formazione suddivise in 8 moduli formativi

Cittadinanza e cultura digitale

Fare business nel mondo digitale

Il valore dei dati

Il cliente al centro

Le tecnologie digitali

Prendere decisioni con i dati

Cybersecurity

Lavorare in modo agile

Immagini scattate durante la registrazione dei moduli formativi presso il Cefriel 

La progettazione di tool-kit e moduli formativi per imprenditori e manager sul digitale

Il progetto DIgital Divide prevede la realizzazione, in collaborazione con il centro d’innovazione Cefriel, di un tool-kit di self-assessment, strumenti per l’identificazione di un set di competenze digitali, elaborato sulla base dei framework europei più accreditati, come il DIG.Comp 2.0, e di un percorso formativo di moduli e-learning in formato MOOC, ognuno composto da video, testi, esercizi e test situazionali  per fornire pre-requisiti concreti per l’implementazione dei processi di trasformazione digitale, con rilascio finale della certificazione Open-Badge BESTR. La sperimentazione dei moduli e-learning è prevista in aziende (grandi, medie e piccole) operanti nel territorio delle province di Milano, Monza e Brianza, Lodi. In particolare, la selezione verrà effettuata per i settori maggiormente impattati dalla trasformazione digitale, in particolar modo il settore metalmeccanico.